Consent Mode: cos’è e perché devi implementarla

da | Ott 11, 2023 | Digital Analytics | 0 commenti

Al giorno d’oggi la corretta gestione dei dati e della privacy degli utenti rappresentano un aspetto fondamentale nel digital marketing e generano un continuo dibattito. Le persone sono sempre più consapevoli e attente alla gestione dei loro dati e noi dobbiamo quanto più possibile venire incontro alle loro esigenze dando loro la possibilità di scegliere se voler essere tracciati oppure rimanere anonimi rispettando al tempo stesso la GDPR.

Oggi ti spiegherò come utilizzare uno strumento che può rivelarsi fondamentale per la gestione dei dati degli utenti che approcciano al tuo sito web: stiamo parlando della Consent Mode di Google. Grazie alla sua implementazione, secondo Google,, è possibile recuperare più del 70% dei click che portano a una conversione persi a causa delle scelte di consenso dell’utente.

 

Cos’è la Consent Mode

 

Esempio di Cookie BannerSi tratta di una nuova API che controlla l’archiviazione dei cookie da parte di tag in base al consenso concesso o negato dall’utente. Se l’utente concede il consenso i tag funzioneranno normalmente. Se invece l’utente nega il consenso i tag implementati tramite il gtag o Google Tag Manager non memorizzeranno alcuni cookie nel rispetto della privacy inviando soltanto dei ping e trasferendo solo una minima parte di informazione sull’attività dell’utente.

Sul tuo sito web dovrà essere attiva una piattaforma di gestione del consenso (CMP). Quelle compatibili al momento con la consent mode sono:

  • Cookiebot
  • Iubenda
  • OneTrust
  • Osano
  • Sourcepoint

Oltre ad avere una di queste piattaforme installate sul sito web è importante avere il Gtag o tutti i tag implementati correttamente tramite Google Tag Manager. Al momento i tag che contengono controlli del consenso integrati sono:

  • Google Analytics
  • Google Ads
  • Floodlight
  • Linker conversioni

 

Come funziona effettivamente la Consent Mode?

 

Sono stati introdotti due nuovi tipi di consenso per gestire al meglio il comportamento dei tag in caso di accettazione o diniego da parte dell’utente: ad_storage e analytics_storage. Ad_storage fa riferimento a tutta la gestione dei cookie per finalità di marketing e pubblicità (Gads). Analytics_storage invece fa riferimento a tutti i cookie di analisi sul sito (per esempio i cookies relativi a GA4).

Se questi due consensi vengono concessi da parte dell’utente tutti i cookie relativi alla pubblicità e all’analisi potranno essere letti e scritti. Ciò non toglie che se l’utente nega il consenso il tuo sito web riuscirà comunque ad ottenere dei dati aggregati.

Esempio di come funziona la consent modeCome si evince da questo grafico di Google, nonostante l’accettazione o il diniego del consenso da parte dell’utente, la maggior parte dei dati arriveranno ai report di Google Analytics 4 e Google Ads anche per gli utenti che non hanno prestato il consenso, seppur in forma aggregata, in modo da definire dei modelli comportamentali quanto più precisi possibile. In caso di non accettazione del consenso le informazioni che saranno comunque inviate saranno:

  • Timestamp (orari delle visite al tuo sito web);
  • User agent (se gli utenti sono effettivamente arrivati sul tuo sito web);
  • Referrer (attraverso quale canale sono arrivati gli utenti sul tuo sito web);
  • Se erano presenti informazioni sui click degli annunci nella pagina corrente o nella pagina precedente (GCLID/DCLID);
  • Numero casuale per ogni caricamento di pagina.

Questo ci consentirà di avere comunque un quadro chiaro di come il nostro sito sta performando per tutti i KPI’s che abbiamo stabilito a priori attraverso un piano di misurazione.

 

Come si implementa la Consent Mode?

 

La consent mode è disponibile se vengono soddisfatti i seguenti requisiti:

Il sito web si trova nell’Unione Europea e nel Regno Unito;
Se si raggiunge la quota di 100 click al giorno sui propri annunci.

Dovrà essere implementata modificando lo snippet direttamente nel tuo sito web o inserendolo attraverso il tuo container di Google Tag Manager. In alcuni casi utilizzando piattaforme di gestione del consenso esistono tag appositi della community che possiamo utilizzare per rendere più semplice e veloce l’implementazione.

Una volta effettuata la corretta installazione andrà attivata la Consent Overview dalle impostazioni dello specifico container, in modo da avere una panoramica ben chiara sui tag per i quali sono attive le impostazioni di consenso.

Nel caso di implementazione tramite Google Tag Manager, sono presenti due attivatori che gestiscono il consenso dell’utente e la conseguente attivazione dei tag se il consenso è stato attivato: consent initialisation e initialisation.

Consent Initialisation è un trigger che partirà prima di qualsiasi altro attivatore e deve essere usato con i tag delle piattaforme di gestione del consenso (Iubenda, Cookiebot, ecc.ecc.);
Inizialisation è un attivatore che si carica successivamente a quello di Consent Initialisation ma prima di tutti gli altri eventi presenti nel data layer per impostare valori di default.

Come abbiamo sottolineato prima i tag di Google contengono già di default i due tipi di consenso ad_storage e analytics_storage che si attiveranno una volta accettato il tracciamento da parte dell’utente, mentre tutti gli altri custom tag di terze parti non possiedono questi tipi di consenso e vanno inseriti manualmente insieme ad altri valori. Nelle impostazioni avanzate legate al consenso troveremo tre opzioni:

  • Not set: Opzione di default. Non sono state analizzate opzioni aggiuntive del consenso per questo tag;
  • No additional consent required: Il tag è stato analizzato e non ha bisogno di ulteriori opzioni di consenso, quindi può attivarsi liberamente;
  • Require additional consent for tag to fire: Questo tag si attiverà solo se una o più opzioni di consenso sono state garantite.

 

La Consent Mode può essere una svolta per il tuo tracking

 

La consent mode può essere una vera e propria svolta per gestire il tracciamento del tuo sito, sia per limitare la perdita dei dati e ottenere potenziali strumenti in più da poter utilizzare per le tue campagne e per le tue decisioni di business, sia per essere in linea con la normativa GDPR sia per comunicare la massima trasparenza della tua azienda nella gestione dei dati dell’utente.

Se hai bisogno di aiuto per implementare al meglio la tua Consent Mode contattaci per una consulenza personalizzata.

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