Quante volte ti è capitato di basarti sull’istinto o sulle opinioni per prendere delle decisioni per la tua azienda? Quante volte ti sei accorto che il risultato non era quello che speravi? Tutto questo è normale, se non hai ancora compreso l’importanza di una pianificazione mirata: fissare gli obiettivi è essenziale per raccogliere dati positivi. Noi siamo qui per guidarti attraverso la scelta a breve, medio e lungo termine per una strategia di digital marketing vincente
I rischi di una strategia priva di obiettivi
Se sei tra quelli che preferiscono “navigare a vista”, purtroppo non sei solo. Le conseguenze di una strategia priva di pianificazione, però, non tardano a farsi vedere: molti imprenditori, in particolare quelli di piccole o micro imprese, pensano che prendere decisioni basate sul passaparola o sull’improvvisazione possa andare bene, che la pianificazione strategica sia adatta solo alle grandi aziende. Niente di più sbagliato. Gli obiettivi certamente cambiano da un’azienda all’altra, in termini di numeri e di strumenti, ma non cambia la necessità di una buona pianificazione. Nella piccola impresa si possono applicare gli stessi processi (ovviamente in scala ridotta), ma i risultati spesso sono sorprendenti e immediati proprio perché fanno la differenza tra improvvisazione e strategia, con un minimo investimento. Se stai pensando che la pianificazione sia un costo, prova a immaginare quanto potresti perdere se non te ne occupi, e soprattutto quanto potrai recuperare in termini di ritorno sull’investimento.
Quando un imprenditore fa vivere la sua azienda “alla giornata”, incorre in molti rischi: per esempio, non capirà mai dove ha sbagliato e perché una vendita, un prodotto, un’azione è andata male, visto che non sa che strategia ha seguito. Inoltre, continuerà a procedere a tentoni e di volta in volta perderà tempo e denaro nel tentativo di capire cos’è andato storto. Se invece gli affari vanno bene, da dove vengono i dati positivi? Quale azione è risultata vincente? È possibile replicarla? A queste domande il titolare non saprà rispondere.
Tipologie e vantaggi della strategia aziendale
Per semplificare la distinzione tra obiettivi, possiamo riassumere in questo modo: la programmazione comprende gli obiettivi a breve termine, ovvero quelli da gestire nel corso di un anno di tempo (o quelli definiti dalla pianificazione), mentre la pianificazione si occupa degli obiettivi a medio e lungo termine, quelli che, in linea teorica, coprono un lasso di tempo che va fino ai 3-5 anni.
Entrambe, ma soprattutto la seconda, si devono basare su una attenta e approfondita analisi dell’azienda, sui dati di partenza, sulle potenzialità di crescita, sui punti deboli, sui desideri del titolare o dei manager che, ovviamente, devono essere razionali e commisurati alla realtà interna e del mercato di riferimento. Gli obiettivi possono essere numerici, e quindi riguardare l’aumento del fatturato, ma anche operativi o strategici, in termini di aumento della visibilità del marchio, dei dipendenti o di penetrazione nel settore.
Dunque la pianificazione permette di gestire obiettivi a breve e lungo periodo e di coordinare le aree strategiche, ottimizzando le risorse dell’azienda in modo che tutti collaborino in modo produttivo verso il raggiungimento dei risultati. Insomma, è anche un ottimo modo per stimolare la collaborazione attiva dei dipendenti verso un bene comune.
Definire gli obiettivi: la tecnica SMART
Anche per quanto riguarda il marketing digitale è possibile applicare la tecnica SMART, il cui acronimo è utilissimo per il raggiungimento degli obiettivi di business. Questo termine è stato usato per la prima volta nella rivista Management Review del novembre 1981 da George T. Doran (la teoria è quella di Peter Drucker in “Management by Objectives”): vediamo in cosa consiste.
S = Specific (Specifico). Non c’è spazio per il generico, occorre definire in modo dettagliato il tuo obiettivo.
M = Measurable (Misurabile). Servono dei dati per definirlo e per monitorarlo, che sia in termini di percentuale o di impression di un banner.
A = Achievable (Raggiungibile). Come accennato prima, non puoi basarti su desideri campati per aria: dallo studio della tua azienda e dalle sue disponibilità occorre trarre obiettivi realistici e data driven.
R = Relevant (Rilevante). In pochissime parole, chiediti se ne vale la pena, perché cercare di raggiungere questo obiettivo avrà dei costi in termini di tempo e denaro.
T = Time-Based (Temporizzabile). Fissa una scadenza, una data entro la quale realizzare l’obiettivo per evitare di perdere tempo e, eventualmente, focalizzarti su altro se noti che le cose non vanno esattamente come previsto.
La buona notizia è che non devi decidere tutto oggi, ma puoi andare per gradi. Un bravo consulente ti aiuterà a capire quanto investire a partire da cifre anche molto basse, commisurate alla tua situazione. Come abbiamo accennato prima, più l’azienda è piccola migliori saranno le probabilità di sperare in un risultato veloce e sorprendente, con un investimento anche minimo.
Obiettivi a breve, medio e lungo termine
Scegliere gli obiettivi a breve periodo per la tua strategia di digital marketing può sembrare difficile, perché spesso si vorrebbero vedere realizzati grandi numeri e una visione di insieme. Si tratta di quelle azioni da intraprendere a livello di giorni, settimane, mesi, che concorrono a raggiungere quelli a lungo termine. Seguendo la strategia SMART, sarebbe ottimo che tutti i dipendenti si allineassero per raggiungere i risultati aziendali prefissati: per questo è essenziale che tutti siano partecipi, per supportare gli obiettivi trimestrali o annuali. In questa fase i manager e i dipendenti devono essere concentrati sull’azione quotidiana da svolgere senza lasciarsi distrarre da altre azioni o incombenze che sembrano più urgenti: solo in questo modo, tenendo sempre a mente la meta, si terrà fede al piano in modo efficace e sarà possibile raggiungere i desiderata.
Qualche esempio di obiettivo a breve termine: tenere una riunione quotidiana o settimanale che duri un numero di minuti definito, dividere la giornata in modo che ogni fascia di tempo sia dedicata a un compito stabilito come, per esempio, il monitoraggio del budget per le attività sui social network. A livello mensile o trimestrale, creare un report con l’andamento delle inserzioni, eccetera.
Gli obiettivi a medio termine fungono da collegamento tra breve e lungo periodo, per quanto riguarda le start up può trattarsi di un lasso di tempo di circa un anno, ma ovviamente varia da caso a caso: si tratta di tutte quelle azioni volte a migliorare parzialmente il fatturato, oppure monitorare periodicamente la soddisfazione dei clienti. La parola d’ordine, nel corso del tempo, rimane “misurazione”: ricorda di definire obiettivi tracciabili dai kpi (Key Performance Indicators) per non perdere nemmeno il più piccolo dato… spesso si tratta di quello che fa la differenza.
Gli obiettivi a lungo termine sono quelli più “elevati”, rappresentano la visione d’insieme dell’azienda e non riguardano solamente il profitto: certamente l’aumento di fatturato è tra questi (non dimentichiamo mai l’importanza di definire i numeri), ma senza dimenticare la costruzione di una strategia duratura nel tempo, fatta di solidità del brand e del team, di fiducia e fidelizzazione del cliente. Qualche esempio? Formare una partnership con aziende di valore, aumentare gli investimenti di una determinata percentuale nel tempo, migliorare la propria immagine con donazioni, eccetera.
Che si tratti di una media, grande o piccola azienda, non si può prescindere da una buona strategia di digital marketing, proprio come accade per il marketing tradizionale. Affidati a noi per definire in modo organizzato i tuoi obiettivi nel tempo e iniziare a raccogliere i frutti di una pianificazione attenta e professionale.