Sei un libero professionista che vende i propri servizi ad altri professionisti oppure sei a capo di un’azienda di servizi o prodotti b2b? Se la risposta è sì, dovresti fare campagne di LinkedIn ads.
Perché? Lo scoprirai continuando a leggere questo articolo.
Hai finalmente deciso di dare una scossa alla strategia di marketing digitale della tua azienda e ti stai chiedendo se LinkedIn sia il canale più adeguato a trasmettere i valori del brand e promuoverne i servizi.
La risposta è sicuramente ‘Sì!’
Per avere un futuro luminoso ed essere all’altezza dei cambiamenti del mercato, la tua azienda dovrebbe fare campagne di LinkedIn ads soprattutto se vende servizi e prodotti ad altre aziende o professionisti. Questo perché LinkedIn funziona diversamente dagli altri social media e si configura a pieno titolo come network professionale ovvero come social media dedicato al mondo del lavoro.
Infatti sul sito business.linkedin.com si legge “fai pubblicità su LinkedIn. Raggiungi i tuoi clienti ideali sulla rete professionale più grande al mondo”.
Ciò non significa che LinkedIn da solo sia in grado di portare la tua azienda a un livello successivo, ma se integrato in una più strutturata strategia di marketing digitale i risultati non tarderanno ad arrivare. Infatti integrare LinkedIn nella propria strategia digitale è vincente per più motivi.
- Raggiungi un pubblico esclusivo di professionisti. Potrai indirizzare i tuoi contenuti e i tuoi annunci pubblicitari a target di nicchia appartenenti a determinati settori. Inoltre il social è seguito da professionisti con titolo di studio elevato e disponibilità economiche interessanti.
- Promuovi la tua azienda creando annunci semplici ed efficaci. La piattaforma che il social mette a disposizione per gestire le ads LinkedIn è semplice e intuitiva.
- Trovi potenziali clienti interessati al tuo marchio e ai servizi che offri. Inoltre è possibile creare e gestire annunci di lavoro pescando nel network di professionisti.
- Controlli il budget e i costi pubblicitari personalizzando l’offerta di ogni campagna. Come per le altre piattaforme di advetising Linkedin permette di controllare il budget delle campagne e i costi relativi alla pubblicità.
Come funzionano in pratica le LinkedIn Ads?
È presto detto. Come per ogni piattaforma pubblicitaria ci sono degli step da seguire.
Ma prima di entrare nel vivo dell’implementazione pratica della pubblicità su LinkedIn è bene ricordare in questa mini-guida introduttiva, che il social mette a disposizione 3 differenti strumenti:
- Annunci sponsorizzati
- Messaggi inmail sponsorizzati
- Contenuti sponsorizzati.
LinkedIn Ads, come scegliere l’obiettivo giusto
Il primo passo da compiere sulla piattaforma è la scelta dell’obiettivo. In questa fase le opzioni a disposizione sono:
- Brand awareness
- Visite al sito web
- Engagement
- Visualizzazioni video
- Lead Generation
- Conversioni del sito web
- Recruitment, attività di selezione del personale.
È importante che l’obiettivo sia definito in base alla strategia di marketing della tua azienda.
LinkedIn Ads, come selezionare il pubblico adatto
Una volta impostato l’obiettivo si passa a selezione il pubblico che riceverà il messaggio della campagna. Per una performance brillante è necessario definire a monte una strategia basata sullo studio del tuo pubblico di riferimento.
L’audience può essere definito in base:
- all’età, al genere e alla posizione geografica
- al titolo di studio
- alla posizione lavorativa
- all’esperienza in numero di anni di lavoro
- alle competenze maturate
- agli interessi mostrati
- ai gruppi in cui si è iscritti
- all’azienda di cui si fa parte (nome, dimensione, connessioni).
LinkedIn Ads, come scegliere i formati pubblicitari migliori
Rispetto ai contenuti e alla scelta dei formati disponibili, è possibile promuovere annunci di vario tipo:
- Annunci con immagine singola
- Annunci immagine carosello
- Annunci video
- Annunci di testo
- Annunci di messaggi
- Annunci dei follower
- Annunci Spotlight
- Annunci di lavoro.
Ovviamente la scelta del formato dipenderà dalla tua strategia di comunicazione.
LinkedIn Ads, come impostare e ottimizzare il budget
Una volta settati i vari asset non ti resta che decidere il budget e stabilire il pagamento attraverso tre metriche:
- CPC – costo per clic, ottimo per la registrazione di eventi e la generazione di lead
- CPM – costo per impression, ideale per la brand awareness
- CPS – costo per invio, utilizzato per gli annunci pubblicati per ogni messaggio inviato.
L’ottimizzazione dipende dall’obiettivo impostato, inoltre il social ti chiederà di inserire un’offerta giornaliera, una data di inizio e una data di fine della campagna.
Una volta settato il tutto non ti resta che lanciare l’adv e monitorarne l’andamento nel tempo.
Cerchi idee per le campagne di LinkedIn Ads?
Per migliorare la brand reputation e posizionarti nel mercato come leader del settore dovresti mostrare le tue competenze e conoscenze condividendo approfondimenti, notizie e case study relative al tuo settore.
Un’altra idea è riutilizzare i contenuti del tuo sito/blog o degli altri social media aziendali adattandoli alla piattaforma invece che crearli ex novo.
Puoi sfruttare contenuti multimediali come video e audio concentrandoti soprattutto sullo storytelling aziendale. Infatti è bene ricordare che dietro ad ogni azienda ci sono delle persone e riuscire a raccontare le storie umane che si collegano al tuo marchio è una scelta vincente al di là della piattaforma che sceglierai di utilizzare.
A questo punto ti stai chiedendo se in azienda c’è una figura che può occuparsi della creazione, gestione e monitoraggio della pubblicità su Linkedin?
Per avere esperienze positive con campagne LinkedIn ads, potresti decidere di rinforzare le abilità del tuo team attraverso corsi di formazione e master specifici oppure affidarti ad agenzie competenti e altamente specializzate. Se hai optato per l’ultimo caso, ti consigliamo di contattarci.